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− | non l’hai riconosciuto, è colui che ’l mondo chiama Amore. Per | + | non l’hai riconosciuto, è colui che ’l mondo |
− | giunta voglio che | + | chiama Amore. Per giunta voglio che sappia- |
− | + | no i pedagoghi ch’io poteva dire ''disusato'' per | |
− | + | ''dissueto'', colla stessissima significazione; ed | |
− | + | era parola accettata nel Vocabolario, oltre | |
− | A ogni modo volli piuttosto | + | che in questo senso riusciva elegante, e di |
− | tocca ai | + | più si veniva a riporre nel verso come da |
− | servire d’un bello esempio della voce ''dissuetudine'', che lo | + | se stessa. A ogni modo volli piuttosto quel- |
− | + | l’altra. E perchè? Questo non tocca ai pe- | |
− | + | danti di saperlo. Ma in iscambio di ciò, li | |
− | + | voglio servire d’un bello esempio della voce | |
− | '' | + | ''dissuetudine'', che lo metteranno insieme con |
− | esempio è del Caro, e si trova nel | + | quello che sta nel Vocabolario; come anche |
− | de’ Gigli ( | + | d’un esempio della parola ''disusato'' posta in |
− | tato degli Uffici comuni ( | + | quel proprio senso ch’io formo il vocabolo |
− | '' | + | ''dissueto''. ''Mi sveglia dalla DISSUETUDI''- |
+ | ''NE e dalla ignoranza di questa pratica''. Il | ||
+ | qual esempio è del Caro, e si trova nel Co- | ||
+ | mento sopra la Canzone de’ Gigli (1). L’al- | ||
+ | tro esempio è del Casa, e leggesi nel Trat- | ||
+ | tato degli Uffici comuni (2). ''Perciocchè a lui'' | ||
+ | ''pareva dovere avvenire ch’essi a poco a po''- | ||
− | ( | + | (1) St. 1, v. 13; fra le Lett. di diversi eccellentiss. uomini, Ven. 1554, p. 515. |
− | ( | + | (2) C. 11. Op. del Casa Ven. 1752, t. 3, p. 215. |
Versione delle 20:25, 25 mar 2020
non l’hai riconosciuto, è colui che ’l mondo
chiama Amore. Per giunta voglio che sappia-
no i pedagoghi ch’io poteva dire disusato per
dissueto, colla stessissima significazione; ed
era parola accettata nel Vocabolario, oltre
che in questo senso riusciva elegante, e di
più si veniva a riporre nel verso come da
se stessa. A ogni modo volli piuttosto quel-
l’altra. E perchè? Questo non tocca ai pe-
danti di saperlo. Ma in iscambio di ciò, li
voglio servire d’un bello esempio della voce
dissuetudine, che lo metteranno insieme con
quello che sta nel Vocabolario; come anche
d’un esempio della parola disusato posta in
quel proprio senso ch’io formo il vocabolo
dissueto. Mi sveglia dalla DISSUETUDI-
NE e dalla ignoranza di questa pratica. Il
qual esempio è del Caro, e si trova nel Co-
mento sopra la Canzone de’ Gigli (1). L’al-
tro esempio è del Casa, e leggesi nel Trat-
tato degli Uffici comuni (2). Perciocchè a lui
pareva dovere avvenire ch’essi a poco a po-
(1) St. 1, v. 13; fra le Lett. di diversi eccellentiss. uomini, Ven. 1554, p. 515.
(2) C. 11. Op. del Casa Ven. 1752, t. 3, p. 215.