B24 ANNOTAZIONI p. 178

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non l’hai riconosciuto, è colui che ’l mondo chiama Amore. Per
giunta voglio che sappiano i pedagoghi ch’io poteva dire disusato
per dissueto, colla stessissima significazione; ed era parola ac-
cettata nel Vocabolario, oltre che in questo senso riusciva ele-
gante, e di più si veniva a riporre nel verso come da se stessa.
A ogni modo volli piuttosto quell’altra. E perchè? Questo non
tocca ai pedanti di saperlo. Ma in iscambio di ciò, li voglio
servire d’un bello esempio della voce dissuetudine, che lo met-
teranno insieme con quello che sta nel Vocabolario; come an-
che d’un esempio della parola disusato posta in quel pro-
prio senso ch’io formo il vocabolo dissueto. Mi sveglia dalla
DISSUETUDINE e dalla ignoranza di questa pratica. Il qual
esempio è del Caro, e si trova nel Comento sopra la Canzone
de’ Gigli (2). L’altro esempio è del Casa, e leggesi nel Trat-
tato degli Uffici comuni (3). Perciocchè a lui pareva dovere av-
venire ch’essi a poco a po


(2) St. 1, v. 13; fra le Lett. di diversi eccellentiss. uomini, Ven. 1554, p. 515.
(3) C. 11. Op. del Casa Ven. 1752, t. 3, p. 215.