N35 XXXII. Palinodia al marchese Gino Capponi p. 147
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N35c XXXII. Palinodia al marchese Gino Capponi
XXXII.
PALINODIA
AL MARCHESE GINO CAPPONI.
Il sempre sospirar nulla rileva.
petrarca.
1 Errai, candido Gino; assai gran tempo,
2 E di gran lunga errai. Misera e vana
3 Stimai la vita, e sovra l’altre insulsa
4 L’età ch’or si rivolge. Intolleranda
5 Parve, e fu, la mia lingua alla beata
6 Prole mortal, se dir si dee mortale
7 L’uomo, o si può. Fra maraviglia e sdegno,
8 Dall’Eden odorato in cui soggiorna,
9 Rise l’alta progenie, e me negletto
10 Disse, o mal venturoso, e di piaceri
11 O incapace o inesperto, il proprio fato
12 Creder comune, e del mio mal consorte
13 L’umana specie. Alfin per entro il fumo
14 De’ sígari onorato, al romorio
15 De’ crepitanti pasticcini, al grido
16 Militar, di gelati e di bevande