N35 XXXII. Palinodia al marchese Gino Capponi p. 149

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43 Concordemente. Universale amore,
44 Ferrate vie, moltiplici commerci,
45 Vapor, tipi e choléra i più divisi
46 Popoli e climi stringeranno insieme:
47 Nè maraviglia fia s’anco le querce
48 Suderan latte e mele, e danzeranno
49 D’un valse all’armonia. Tanto la possa
50 Infin qui de’ lambicchi e delle storte,
51 E le macchine al cielo emulatrici
52 Crebbero, e tanto cresceranno al tempo
53 Che seguirà; poichè di meglio in meglio
54 Senza fin vola e volerà mai sempre
55 Di Sem, di Cam e di Giapeto il seme.

56     Ghiande non ciberà certo la terra
57 Però, se fame non la sforza: il duro
58 Ferro non deporrà. Ben molte volte
59 Argento ed or disprezzerà, contenta
60 A polizze di cambio. E già dal caro
61 Sangue de’ suoi non asterrà la mano
62 La generosa stirpe: anzi Coverta
63 Fia di stragi l'Europa e fien le parti
64 Che immacolata civiltade illustra
65 Di là del mar d’Atlante, ove sospinga
66 Contrarie in campo le fraterne schiere
67 Di pepe o di cannella o d’altro aroma
68 Fatal cagione, o di melate canne,