Differenze tra le versioni di "NR25 Annotazioni p. 673"

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&nbsp;&nbsp;&nbsp;S’ha rispetto alla congiuntura della morte del Tasso accaduta  
 
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quando si disponeva d’incoronarlo in Campidoglio.
 
quando si disponeva d’incoronarlo in Campidoglio.
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&nbsp;&nbsp;&nbsp;È pigliato all’usanza latina per cielo. Ma il Vocabolario con  
 
&nbsp;&nbsp;&nbsp;È pigliato all’usanza latina per cielo. Ma il Vocabolario con  
 
questo senso non lo passa. Manco male che la ''Dafne'' del Ri-
 
questo senso non lo passa. Manco male che la ''Dafne'' del Ri-

Versione delle 17:55, 21 feb 2020

p. 672 ← → p. 674

NR25673.jpg

sicoro (1), Antimaco (2), Eschilo (3), ed esso Mimnermo (4)
più distintamente che gli altri dice anche questo, che il sole
dopo calato si pone a giacere in un letto concavo a uso di na-
vicella, tutto d’oro, e così dormendo naviga per l’Oceano da
ponente a levante. Pitea marsigliese, allegato da Gemino (5) e
da Cosma egiziano (6), racconta di non so quali Barbari che
mostrarono a esso Pitea la stanza dove il sole, secondo loro,
s’adagiava a dormire. E il Petrarca s’avvicinò a queste tali
opinioni volgare in quei versi (7): Quando vede ’l pastor ca-
lare i raggi Del gran pianeta al nido ov’egli alberga. Siccome
in questi altri (8) seguì la sentenza di quei filosofi che per
via di raziocinio e di congettura indovinavano gli antipodi: Nel-
la stagion che ’l ciel rapido inchina Verso occidente, e che ’l
dì nostro vola A gente che di là forse l’aspetta. Dove quel
forse, che oggi non si potrebbe dire, è notabilissimo e poeti-
chissimo, perocchè lasciava libero all’immaginazione di figu-
rarsi a suo modo quella gente sconosciuta, o d’averla in tutto
per favolosa; dal che si dee credere che, leggendo questi
versi, nascessero di quelle concezioni vaghe e indeterminate
che sono effetto principalissimo delle bellezze poetiche, anzi
di tutte le maggiori bellezze del mondo. Ma, come ho detto,
non mi voglio allargare in queste materie.
        IX, 12. Al tardo onore
                  non sorser gli occhi tuoi; mercè, non danno,
                  L’estrema ora ti fu. Morte domanda
                  Chi nostro mal conobbe, e non ghirlanda.
   S’ha rispetto alla congiuntura della morte del Tasso accaduta
quando si disponeva d’incoronarlo in Campidoglio.
        XI, 5. Polo
   È pigliato all’usanza latina per cielo. Ma il Vocabolario con
questo senso non lo passa. Manco male che la Dafne del Ri-
nuccini, per decreto dello stesso Vocabolario, fa testo nella



(1) Ap. Atheneum, l. 11, c. 38. Ed. Schveighaeuser, tom. 4, p. 237.
(2) Ap. eumd. loc. cit. p. 238.
(3) Heliad. ap. eumd. l. c.
(4) Nannone, ap. eumd. loc. cit. c. 39, p. 239.
(5) Elem. Astron. c. 5: in Petav. Uranolog. Antuerp. (Amstel.) 1703, p. 13.
(6) Topogr. christian. l. 2. Ed. Montfauc. p. 149.
(7) Canz. Nella stagion che ’l ciel rapido inchina, st. 3.
(8) St. 1.