Differenze tra le versioni di "NR25 Annotazioni p. 805"

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metterò più studio che nelle altre, come quella che non è com-
 
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battuta da’ pedagoghi ma dal cavalier Monti, il quale (7) dal-
 
battuta da’ pedagoghi ma dal cavalier Monti, il quale (7) dal-
l’una parte biasima fra Bartolomeo da <span style="background-color:yellow;">[[san Concordio|san]] Concordio che in  
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l’una parte biasima fra Bartolomeo da <span style="background-color:yellow;">[[san Concordio|san]]</span> Concordio che in  
 
un luogo degli Ammaestramenti dicesse ''ferrate'' a guisa di ''fer''-
 
un luogo degli Ammaestramenti dicesse ''ferrate'' a guisa di ''fer''-
 
''ree'', dall’altra i compilatori del Vocabolario che riportassero  
 
''ree'', dall’altra i compilatori del Vocabolario che riportassero  

Versione delle 19:41, 13 apr 2020

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NR25805.jpg


le belle armi lucenti, ... e con voce alta e roca Chiaman la
gente in lor linguaggio a l’arme. Questa è la paura dell’api
trepide. E così la sentenza come la voce ritrassela il Rucellai
da Virgilio (1). Tum TREPIDAE inter se coeunt, pennisque
coruscant, ... magnisque vocant clamoribus hostem. Anche il
testimonio dell’Ariosto, benchè l’Ariosto non fu toscano, po-
trebb’essere che fosse creduto. Ne la (2) stagion che la fron-
dosa vesta Vede levarsi e discoprir le membre TREPIDA pianta
fin che nuda resta. Quanto poi tocca al verbo italiano trepidare,
che la Crusca definisce similmente per aver paura, temere,
paventare, venga di nuovo in campo a farla discredere il me-
desimo Rucellai. A te (3) bisogna gli animi del vulgo, I TRE-
PIDANTI petti e i moti loro Vedere innanzi al maneggiar de
l’armi; cioè gli ondeggianti, inquieti, fremebondi petti. Anche
questo è di Virgilio (4). Continuoque animos vulgi et TREPI-
DANTIA bello Corda licet longe praesciscere. Venga fuori ezian-
dio l’Alamanni. Egli (5) stesso alla fin cruccioso prende LA
TREPIDANTE INSEGNA, e ’n voci piene Di dispetto e d’onor,
la porta e ’n mezzo Dell’inimiche schiere a forza passa. Cioè
la barcollante o la tremolante insegna. E forse ch’ha paura
anche il polso trepidante dalla febbre amorosa nel testo del Fi-
renzuola (6)?
        III, 1. E la ferrata
                Necessità.
    Ferrata cioè ferrea. Nel difendere questa sorta di favellare
metterò più studio che nelle altre, come quella che non è com-
battuta da’ pedagoghi ma dal cavalier Monti, il quale (7) dal-
l’una parte biasima fra Bartolomeo da san Concordio che in
un luogo degli Ammaestramenti dicesse ferrate a guisa di fer-
ree, dall’altra i compilatori del Vocabolario che riportassero
il detto luogo dove registrarono gli usi metaforici della voce
ferrato. In quanto al Vocabolario, è certissimo che sbaglia, come
poi si dirà. Ma il fatto di quel buono antico mi persuado che,


(1) Georg. l. 4, v. 73.
(2) Fur. c. 9, st. 7.
(3) Api, v. 266.
(4) Georg. l. 4, v. 69.
(5) Coltiv. l. 4, v. 792.
(6) Voc. della Crus. v. Trepidante.
(7) Proposta di alcune correz. ed aggiunte al Voc. della Crusca, vol. 2, par. 1, p. 103.