B24 ANNOTAZIONI p. 140

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ta opera (1) di prendere la voce sollazzo in
significato di sollievo, consolazione, confor-
to, ad esempio di quei del trecento, come
anche fece il Bembo (2) nel passo che segue.
Messer Carlo, mio solo e caro fratel-
lo, unico sostegno e SOLLAZZO DELLA
MIA VITA, se n’è al cielo ito.

    XII, 10. Che stai?

    La particella interrogativa che usata in
vece di perchè non ha esempio nel Vocabo-
lario se non seguíta dalla negativa non. Ma
che anche senza questa si dica ottimamente,
recherò le prime autorità che mi vengono al-
le mani, fra le innumerabili che si potreb-
bero addurre. Il Casa nell’Orazione a Carlo
quinto (3): CHE PARLO io degli uomini?
Questa terra, sacra Maestà, e questi liti
parea che avessono vaghezza e disiderio di
farvisi allo ’ncontro. Il Caro nel Volgarizza-
mento del primo Sermone di San Cipriano

(1) l. 2, p. 61; l. 3, p. 75; l. 4, p. 103; l. 5, p. 148 e 169.
(2) Lett. vol. 4, part. 2. Op. del Bem. Ven. 1729, t. 3,
     p. 310.
(3) Op. del Casa. Ven. 1752, tom. 3, p. 344.