Differenze tra le versioni di "B24 ANNOTAZIONI p. 157"
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− | di fare del cibo sangue onde viva il suo | + | ''di fare del cibo sangue onde viva il suo cor''- |
− | ''quello in flemma converte''. L’ultimo dello stesso nell’Orazione | + | ''po, quello in flemma converte''. L’ultimo |
− | contro le | + | dello stesso nell’Orazione contro le Cortigia- |
− | ''sarebbe tronca e imperfetta''. | + | ne (4): ''Che SCEMA essendo DI questa par'' |
+ | ''te, sarebbe tronca e imperfetta''. | ||
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''IV'', 4. E pochi ''Soli'' | ''IV'', 4. E pochi ''Soli'' | ||
Andranno forse. | Andranno forse. | ||
− | Cioè pochi anni. ''Sole'' detto poeticamente per ''anno'' vedilo nel | + | |
− | Vocabolario. E si dice tanto bene quanto chi dice ''luna'' in | + | Cioè pochi anni. ''Sole'' detto poeticamente |
− | + | per ''anno'' vedilo nel Vocabolario. E si dice | |
+ | tanto bene quanto chi dice ''luna'' in cambio | ||
+ | di ''mese''. | ||
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''V'', 5. Nostra colpa e fatal. | ''V'', 5. Nostra colpa e fatal. | ||
− | Cioè colpa nostra e del fato. Oggi | + | |
− | + | Cioè colpa nostra e del fato. Oggi s’u- | |
− | + | sa comunemente in Italia di scrivere e dir ''fa''- | |
− | + | ''tale'' per ''dannoso'' o ''funesto'' alla maniera fran- | |
− | + | cese; e quelli che s’intendono della buona | |
+ | favella non vogliono che questo si possa fa- | ||
+ | re. Nondimeno io lo trovo fatto dall’Ala- | ||
+ | manni nel secondo libro della Coltivazione. | ||
− | ( | + | (4) par. 2 Orazioni dello Sper. Ven. 1596, p. 201. |
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Versione delle 18:13, 21 feb 2020
di fare del cibo sangue onde viva il suo cor-
po, quello in flemma converte. L’ultimo
dello stesso nell’Orazione contro le Cortigia-
ne (4): Che SCEMA essendo DI questa par
te, sarebbe tronca e imperfetta.
CANZONE QUINTA.
IV, 4. E pochi Soli
Andranno forse.
Cioè pochi anni. Sole detto poeticamente
per anno vedilo nel Vocabolario. E si dice
tanto bene quanto chi dice luna in cambio
di mese.
V, 5. Nostra colpa e fatal.
Cioè colpa nostra e del fato. Oggi s’u-
sa comunemente in Italia di scrivere e dir fa-
tale per dannoso o funesto alla maniera fran-
cese; e quelli che s’intendono della buona
favella non vogliono che questo si possa fa-
re. Nondimeno io lo trovo fatto dall’Ala-
manni nel secondo libro della Coltivazione.
(4) par. 2 Orazioni dello Sper. Ven. 1596, p. 201.