B24 ANNOTAZIONI p. 174
V, 4. Ma se spezzar la fronte
Ne’ rudi tronchi, o da montano sasso
Dare al vento precipiti le membra,
Lor suadesse affanno.
Il Vocabolario ammette le voci suadevole, suaso, suasione,
suasivo. Ma che vale? Se non porta a lettere di scatola il verbo
suadere, chi mi proscioglie dal peccato d’impurità? non certo
i latini: di modo ch’io me ne vo dannato senz’altro; e mi
terrà compagnia l’Ariosto, che nel terzo del Furioso (4) disse
di Bradamante: Quivi l’audace giovine rimase Tutta la notte,
e gran pezzo ne spese A parlar con Merlin, che LE SUASE
RENDERSI tosto al suo Ruggier cortese. Anzi troverò fra la
gente perduta anche il Bembo, capitato male per lo stesso
misfatto, e che più? fino al padre Dante, che non s’astenne
dal participio suaso. E quanto al peccato di questi due, vedi
il Dizionario dell’Alberti.
(4) St. 64.