Indicazioni per la formattazione
Da wikileopardi.
Alcune indicazioni per il lavoro di edizione critica dei testi.
- Titolo della pagina dei testi:
- MODELLO: Sigla Titolo p. num. Ex. N35c XII. ‖ L'INFINITO. p. 62 Attenzione a inserire ‖ per gli a capo e a lasciare uno spazio bianco dopo "p.".
- Formattazione pagina dell'edizione dei testi (in ordine di apparizione):
- Freccia/e per il cambio di pagina. Subito sotto il titolo, con numero di pagina precedente e seguente. MODELLO: p. 30 ← → p. 32 Da inserire anche in fondo pagina (solo le frecce).
- Linea delle edizioni. MODELLO: Sigla (che rimanda all'edizione critica) Titolo (che rimanda al testo)</span> Sigla edizione Titolo ec. ec. Uno spazio bianco fra sigla e titolo. Una freccia → per separare le diverse edizioni.
- Immagine del testo. Dimensione 500px, Allineamento a destra, nessuna didascalia, nessun formato.
- Testo. Occorre utilizzare il tag <poem> all'inizio e </poem> alla fine del testo affinché abbia l'impaginazione corretta. Si deve sempre inserire il numero del verso.
- Formattazione dei testi:
- Le varianti. Nelle varie edizioni dei testi le varianti devono rimandare ad una pagina comune che avrà come titolo l'ultima lezione scelta da Leopardi. Ex. la pagina immensità de L'infinito è la stessa pagina anche della variante infinità che rimane a testo fino a B26.
- Le varianti devono essere contrassegnate da un fondino giallo. Utilizza il tag <span style="background-color:yellow;"> testo </span>.
- Pagina delle varianti:
- Ha il nome della variante. Se la variante rimanda a una pagina già esistente viene disambiguata includendo nel nome pagina anche la parola successiva alla variante. Ex. Infinito: Dell' il nome della pagina della variante non è dell' ma dell'ultimo.
- La pagine delle varianti deve riportare tutta l'evoluzione delle varianti, dalla prima all'ultima edizione in cui il testo è presente. MODELLO: Sigla (che rimanda all'edizione critica) Lezione (che rimanda al testo) → Sigla Lezione → Sigla Lezione → ec. ec. Vedi l'ex. di immensità.