N35 VI. BRUTO MINORE. p. 42

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97 Al mattutino canto
98 Quel desterà le valli, e per le balze
99 Quella l’inferma plebe
100 Agiterà delle minori belve.
101 Oh casi! o gener frale! abbietta parte
102 Siam delle cose; e non le tinte glebe,
103 Non gli ululati spechi
104 Turbò nostra sciagura,
105 Né scolorò le stelle umana cura.

106     Non io d'Olimpo o di Cocito i sordi
107 Regi, o la terra indegna,
108 E non la notte moribondo appello;
109 Non te, dell'atra morte ultimo raggio,
110 Conscia futura età. Sdegnoso avello
111 Placàr singulti, ornàr parole e doni
112 Di vil caterva? In peggio
113 Precipitano i tempi; e mal s'affida
114 A putridi nepoti
115 L'onor d'egregie menti e la suprema
116 De' miseri vendetta. A me dintorno
117 Le penne il bruno augello avido roti;
118 Prema la fera, e il nembo
119 Tratti l'ignota spoglia;
120 E l'aura il nome e la memoria accoglia.

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