N35 XXVI. ‖ Il pensiero dominante. 03

Da wikileopardi.

42 Come d’altri desiri,
43 Fuor ch’a te somiglianti, altri sospiri.


44 Giammai d’allor che in pria
45 Questa vita che sia per prova intesi,
46 Timor di morte non mi strinse il petto.
47 Oggi mi pare un gioco
48 Quella che il mondo inetto,
49 Talor lodando, ognora abborre e trema,
50 Necessitade estrema;
51 E se periglio appar, con un sorriso
52 Le sue minacce a contemplar m’affiso.


53 Sempre codardi e l’alme
54 Ingenerose abbiette
55 Ebbi in dispregio. Or punge ogni atto indegno
56 Subito i sensi miei;
57 Move l’alma ogni esempio
58 Dell’umana viltà subito a sdegno.
59 Di questa età superba,
60 Che di vote speranze si nutrica,
61 Vaga di ciance, e di virtù nemica;
62 Stolta, che l’util chiede,
63 E inutile la vita
64 Quindi più sempre divenir non vede;
65 Maggior mi sento. A scherno
66 Ho gli umani giudizi; e il vario volgo