N35 XXVII. ‖ AMORE E MORTE. p. 128

Da wikileopardi.

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16 Primi conforti d’ogni saggio core.
17 Nè cor fu mai più saggio
18 Che percosso d’amor, nè mai più forte
19 Sprezzò l’infausta vita,
20 Nè per altro signore
21 Come per questo a perigliar fu pronto:
22 Ch’ove tu porgi aita,
23 Amor, nasce il coraggio,
24 O si ridesta, e sapiente in opre,
25 Non in pensiero invan, siccome suole,
26 Divien l’umana prole.

27       Quando novellamente
28 Nasce nel cor profondo
29 Un amoroso affetto,
30 Languido e stanco insiem con esso in petto
31 Un desiderio di morir si sente:
32 Come, non so: ma tale
33 D’amor vero e possente è il primo effetto.
34 Forse gli occhi spaura
35 Allor questo deserto: a se la terra
36 Forse il mortale inabitabil fatta
37 Vede omai senza quella
38 Nova, sola, infinita
39 Felicità che il suo pensier figura:
40 Ma per cagion di lei grave procella
41 Presentendo in suo cor, brama quiete,