N35c VI. BRUTO MINORE. p. 39
20 (se numi avete in Flegetonte albergo
21 O su le nubi) a voi ludibrio e scherno
22 È la prole infelice
23 A cui templi chiedeste, e frodolenta
24 legge al mortale insulta.
25 Dunque tanto i celesti odii commove
26 La terrena pietà? dunque degli empi
27 Siedi, Giove, a tutela? e quando esulta
28 Per l’aere il nembo, e quando
29 Il tuon rapido spingi,
30 Ne’ giusti e pii la sacra fiamma stringi?
31 Preme il destino invitto e la ferrata
32 Necessità gl’infermi
33 Schiavi di morte: e se a cessar non valese
34 Gli oltraggi lor, de’ necessari danni
35 Si consola il plebeo. Men duro è il male
36 Che riparo non ha? dolor non sente
37 Chi di speranza è nudo?
38 Guerra mortale, eterna, o fato indegno,
39 Teco il prode guerreggia,
40 Di cedere inesperto; e la tiranna
41 Tua destra, allor che vincitrice il grava,
42 Indomito scrollando si pompeggia,
43 Quando nell'alto lato
44 L’amaro ferro intride,
45 E maligno alle nere ombre sorride.
