NR25 Annotazioni p. 812

Da wikileopardi.

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sueto e altri tali gentiluomini italiani, che la caverà fuori ogni
volta che bisogni. Ma non si cura che gli sia fatta buona per
entrare nel Vocabolario della Crusca, avendo saputo che un
suo parente, col quale s’acconcerebbe a stare, non abita in
detto paese. E questo parente si è un cotal Mansueto; non
quello che, secondo la Crusca, è di benigno e piacevole animo,
o che ha mansuetudine, vale a dire è mansueto; in somma
non quel Mansueto ch’è mansueto, ma un altro che sotto
figura di participio, come sarebbe quella del mio Dissueto,
significa mansuefatto o ammansato, anche di fresco, e si trova
in casa del Tasso. Gli umani ingegni Tu placidi ne rendi, e
l’odio interno Sgombri, signor, da’ MANSUETI cori, Sgombri
mille furori (1). Questi che opera tanti miracoli, se già non
l’hai riconosciuto, è colui che ’l mondo chiama Amore. Per
giunta voglio che sappiano i pedagoghi ch’io poteva dire disusato
per dissueto, colla stessissima significazione; ed era parola ac-
cettata nel Vocabolario, oltre che in questo senso riusciva ele-
gante, e di più si veniva a riporre nel verso come da se stessa.
A ogni modo volli piuttosto quell’altra. E perchè? Questo non
tocca ai pedanti di saperlo. Ma in iscambio di ciò, li voglio
servire d’un bello esempio della voce dissuetudine, che le met-
teranno insieme con quello che sta nel Vocabolario; come an-
che d’un esempio della parola disusato posta in quel pro-
prio senso ch’io formo il vocabolo dissueto. Mi sveglia dalla
DISSUETUDINE e dalla ignoranza di questa pratica. Il qual
esempio è del Caro, e si trova nel Comento sopra la Canzone
de’ Gigli (2). L’altro esempio è del Casa, e leggesi nel Trat-
tato degli Uffici comuni (3). Perciocchè a lui pareva dovere av-
venire ch’essi a poco a poco da quello che di lui pensar so-
levano, DISUSATI, avrebbero cominciato a concepire nelle
menti loro non so che di maggiore istima. Il latino ha desuefacti.
    Ivi, 9. E ’l pastorel ch’a l’ombre
            Meridiane incerte (col rimanente della stanza)
Anticamente correvano parecchie false immaginazioni appar-


(1) Amin. At. 4, coro.
(2) St. 1, v. 13; fra le Lett. di diversi eccellentiss. uomini, Ven. 1554, p. 515.
(3) C. 11. Op. del Casa Ven. 1752, t. 3, p. 215.