VIII. Inno ai Patriarchi, o del principii del genere umano03

Da wikileopardi.
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67 La riparata gente. Agl’inaccessi
68 Regni del mar vendicatore illude
69 Profana destra, e la sciagura e il pianto
70 A novi liti e nove stelle insegna

71 Or te, padre de’ pii, te giusto e forte,
72 E di tuo seme i generosi alunni
73 Medita il petto mio. Dirò siccome
74 Sedente, oscuro, in sul meriggio all’ombre
75 Del riposato albergo, appo le molli
76 Rive del gregge tuo nutrici e sedi,
77 Te de’ celesti peregrini occulte
78 Beàr l’eteree menti; e quale, o figlio
79 Della saggia Rebecca, in su la sera,
80 Presso al rustico pozzo e nella dolce
81 Di pastori e di lieti ozi frequente
82 Aranitica valle, amor ti punse
83 Della vezzosa Labanide: invitto
84 Amor, ch’a lunghi esigli e lunghi affanni
85 E di servaggio all’odiata soma
86 Volenteroso il prode animo addisse.

87 Fu certo, fu (nè d’error vano e d’ombra
88 L’aonio canto e della fama il grido
89 Pasce l’avida plebe) amica un tempo
90 Al sangue nostro e dilettosa e cara
91 Questa misera piaggia, ed aurea corse