XXX. Sopra un basso rilievo antico sepolcrale, dove una giovane donna morta è rappresentata in atto di partire, accomiatandosi dai suoi 03

Da wikileopardi.


57 Questa sensibil prole!
58 Piacqueti che delusa
59 Fosse ancor dalla vita
60 La speme giovanil; piena d’affanni
61 L’onda degli anni; ai mali unico schermo
62 La morte; e questa inevitabil segno,
63 Questa, immutata legge
64 Ponesti all’uman corso. Ahi perchè dopo
65 Le travagliose strade, almen la meta
66 Non ci prescriver lieta? anzi colei
67 Che per certo futura
68 Portiam sempre, vivendo, innanzi all’alma,
69 Colei che i nostri danni
70 Ebber solo conforto,
71 Velar di neri panni,
72 Cinger d’ombra sì trista,
73 E spaventoso in vista
74 Più d’ogni flutto dimostrarci il porto?
75 Già se sventura è questo
76 Morir che tu destini
77 A tutti noi che senza colpa, ignari,
78 Nè volontari al vivere abbandoni,
79 Certo ha chi more invidiabil sorte
80 A colui che la morte
81 Sente de’ cari suoi. Che se nel vero,
82 Com’io per fermo estimo,
83 Il vivere è sventura,
84 Grazia il morir, chi però mai potrebbe,
85 Quel che pur si dovrebbe,
86 Desiar de’ suoi cari il giorno estremo,
87 Per dover egli scemo
88 Rimaner di se stesso,
89 Veder d’in su la soglia levar via
90 La diletta persona
91 Con chi passato avrà molt’anni insieme,