B26 IL SOGNO ‖ IDILLIO IV p. 12

Da wikileopardi.

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21 Internamente? Obblivion ricopre
22 I tuoi pensieri, e gli avviluppa il sonno;
23 Disse colei. Son morta, e mi vedesti
24 L’ultima volta, è già gran tempo. Immensa
25 Doglia m’oppresse a queste voci il petto.
26 Ella seguì: nel fior de gli anni estinta,
27 Quand’è 'l viver più dolce, e pria che 'l core
28 Certo si renda com’è tutta indarno
29 L’umana speme. A desiar colei
30 Che d’ogni affanno il tragge, ha poco andare
31 L’egro mortal; ma sconsolata arriva
32 La morte a i giovanetti, e duro è 'l fato
33 Di quella speme cui la tomba estingue.
34 Vano è 'l saper quel che natura asconde
35 A gl'inesperti de la vita, e molto
36 A l'immatura sapienza il cieco
37 Dolor prevale. Oh sfortunata, oh cara,
38 Taci, taci, diss’io, chè tu mi schianti
39 Con questi detti il cor. Dunque se' morta
40 O mia diletta, ed io son vivo, ed era
41 Pur fisso in ciel che quei sudori estremi
42 Cotesta cara e tenerella salma
43 Provar dovesse, a me restasse intera
44 Questa misera spoglia? Oh quante volte
45 In ripensar che più non vivi, e mai