F31 CANTO X. ‖ Il primo amore. p. 86
19 Tu inquieto, e felice e miserando,
20 M’affaticavi in su le piume il fianco,
21 Ad ogni or fortemente palpitando.
22 E dove io tristo ed affannato e stanco
23 Gli occhi al sonno chiudea come per febre
24 Rotto e deliro il sonno venia manco.
25 Oh come viva in mezzo a le tenebre
26 Sorgea la dolce imago, e gli occhi chiusi
27 La contemplavan sotto a le palpebre!
28 Oh come soavissimi diffusi
29 Moti per l’ossa mi serpeano, oh come
30 Mille ne l’alma instabili, confusi
31 Pensier mi si volgean! qual tra le chiome
32 D’antica selva zefiro scorrendo,
33 Un lungo, incerto susurrar ne prome.
34 E mentre io taccio, e mentre io non contendo,
35 Che dicevi o mio cor, che si partia
36 Quella per che penando ivi e battendo?
37 Il cuocer non più tosto io mi sentia
38 De la vampa d’amor, che ’l venticello
39 Che l’aleggiava, volossene via.
40 Senza sonno i’ giacea sul dì novello,
41 E i destrier che dovean farmi deserto,
42 Battean la zampa sotto al patrio ostello.