N35 XXIX. ‖ ASPASIA. p. 135

Da wikileopardi.

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21 Allettatrice, fervidi sonanti
22 Baci scoccavi nelle curve labbra
23 De’ tuoi bambini, il niveo collo intanto
24 Porgendo, e lor di tue cagioni ignari
25 Con la man leggiadrissima stringevi
26 Al seno ascoso e desiato. Apparve
27 Novo ciel, nova terra, e quasi un raggio
28 Divino al pensier mio. Così nel fianco
29 Non punto inerme a viva forza impresse
30 Il tuo braccio lo stral, che poscia fitto
31 Ululando portai finch’a quel giorno
32 Si fu due volte ricondotto il sole.

33     Raggio divino al mio pensiero apparve,
34 Donna, la tua beltà. Simile effetto
35 Fan la bellezza e i musicali accordi,
36 Ch’alto mistero d’ignorati Elisi
37 Paion sovente rivelar. Vagheggia
38 Il piagato mortal quindi la figlia
39 Della sua mente, l’amorosa idea,
40 Che gran parte d’Olimpo in se racchiude,
41 Tutta al volto ai costumi alla favella
42 Pari alla donna che il rapito amante
43 Vagheggiare ed amar confuso estima.
44 Or questa egli non già, ma quella, ancora
45 Nei corporali amplessi, inchina ed ama.
46 Alfin l’errore e gli scambiati oggetti