X. Il primo amore 03

Da wikileopardi.
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50 Il dubitoso orecchio, e un gel mi prese,
51 E il core in forse a palpitar si mosse!
52 E poi che finalmente mi discese
53 La cara voce al core, e de’ cavai
54 E delle rote il romorio s’intese;
55 Orbo rimaso allor, mi rannicchiai
56 Palpitando nel letto e, chiusi gli occhi,
57 Strinsi il cor con la mano, e sospirai.
58 Poscia traendo i tremuli ginocchi
59 Stupidamente per la muta stanza,
60 Ch’altro sarà, dicea, che il cor mi tocchi?
61 Amarissima allor la ricordanza
62 Locommisi nel petto, e mi serrava
63 Ad ogni voce il core, a ogni sembianza.
64 E lunga doglia il sen mi ricercava,
65 Com’è quando a distesa Olimpo piove
66 Malinconicamente e i campi lava.
67 Ned io ti conoscea, garzon di nove
68 E nove Soli, in questo a pianger nato
69 Quando facevi, amor, le prime prove.
70 Quando in ispregio ogni piacer, nè grato
71 M’era degli astri il riso, o dell’aurora
72 Queta il silenzio, o il verdeggiar del prato.
73 Anche di gloria amor taceami allora
74 Nel petto, cui scaldar tanto solea,
75 Che di beltade amor vi fea dimora.
76 Nè gli occhi ai noti studi io rivolgea,