F31 CANTO II. ǁ Sopra il monumento ‖ di Dante ‖ che si preparava in Firenze p. 30
157 E i negletti cadaveri a l'aperto
158 Su per quello di neve orrido mare
159 Dilaceràr le belve;
160 E sarà ’l nome de gli egregi e forti
161 Pari mai sempre ed uno
162 Con quel de’ tardi e vili. Anime care,
163 Ben che infinita sia vostra sciaura,
164 Datevi pace; e questo vi conforti
165 Che conforto nessuno
166 Avrete in questa o ne l'età futura.
167 In seno al vostro smisurato affanno
168 Posate, o di costei veraci figli,
169 Al cui supremo danno
170 Il vostro solo è tal che rassomigli.
171 Di voi già non si lagna
172 La patria vostra, ma di chi vi spinse
173 A pugnar contra lei
174 Sì ch’ella sempre amaramente piagna
175 E 'l suo col vostro lagrimar confonda.
176 Oh di costei,che tanta verga strinse,
177 Pietà nascesse in core
178 A tal de’ suoi ch’affaticata e lenta
179 Di sì torbida notte e sì profonda
180 La ritraesse! O glorioso spirto,
