F31 III. ‖ AD ANGELO MAI, ‖ QUAND’EBBE TROVATO I LIBRI ‖ DI CICERONE ‖ DELLA REPUBBLICA. (Note) p. 43

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    (1) "Di questa fama anticamente divul-
gata, che in Ispagna e in Portogallo, quan-
do il sole tramontava, s’udisse a stridere
di mezzo al mare a guisa che fa un carbone
o un ferro rovente che sia tuffato nell’ac-
qua, sono da vedere il secondo libro di
Cleomede (1), il terzo di Strabone (2), la
quartadecima Satira di Giovenale (3), il
secondo libro delle Selve di Stazio (4) e
l’Epistola decimot- tava d’Ausonio (5). E
non tralascerò in questo proposito quello
che dice Floro (6) laddove accenna le im-


(1) Circular. Doctrin. de Sublimibus, l. 2, c. 1.
       edit. Bake, Lugd. Bat. 1820, p. 109 et seq.
(2) Amstel. 1707, p. 202 B.
(3) v. 279.
(4) Genethliac. Lucani, v. 24 et sequent.
(5) v. 2.
(6) l. 2, c. 17, sect. 12.